F1: la biancheria intima non a norma, per i piloti è un problema?

La decisione presa dalla Fia è quella di far indossare durante le gare ai piloti automobilistici, biancheria intima conforme. Per gli utenti che desiderano puntare sulle scommesse di calcio, ippica, o giocare a poker, slot, casinò e tanto altro, c’è l’opportunità di accedere tramite l’app apposita dal mobile e ottenere promozioni e bonus fino a 500 euro, che si possono anche usufruire in 200 giri gratuiti alle slot. Inoltre, il sito offre a tutti gli scommettitori, la massima sicurezza al gioco, dove per saperne di èiù si può leggere la recensione di Librabet (clicca qui). Da qui sono partite alcune proteste e commenti negativi da parte del Circus e dei piloti stessi.

Il regolamento della Fia

Sembra che adesso oltre al regolamento di non poter indossare gioielli, la Fia ha già messo una nuova regola anche sulla biancheria, dato che potrebbe essere a rischio di incendio. Per una vacanza in Salento con i bambini, ci sono ottimi consigli da seguire per un itinerario giusto alle proprie vacanze con la famiglia, sulla scelta della spiaggia, i giochi per i bambini, dove per avere più informazioni si può leggere questo articolo. Ma le mutande dei piloti possono essere infiammabili? In effetti una regola che pare essere ridicola, ma che allo stesso modo, la Fia , obbliga tutti i piloti della F1 a obbedire a tale regolamento per evitare appunto incendi negli incidenti che possono verificarsi durante la corsa. Quindi, al GP di Miami, si è imposto l’obbligo di indossare unabbigliamento che parte dall’intimo fino ad arrivare ai guanti in modo che possa essere tutto resistente al fuoco. Inoltre, questa regola applicata dalla Fia , se non rispettata dai piloti, che già protestano, potrebbe scaturire multe di somme o pari a 10.000 euro.

Le contrarietà

Ovviamente, i piloti non sono tutti d’accordo a questa regola che ha messo la Fia. Anche nel GP d’Australia, il direttore di gara, Niels Wittich, aveva ricordato a tutti gli automobilisti di indossare mutande conformi al regolamento F1. Forse una regola che c’è sempre stata in fin dei conti ma che mai è stata presa in considerazione dagli automobilisti? La scelta di indumenti intimi è sempre stata nel regolamento, ma probabilmente, la Fia stessa, non ne ha dato un’importanza così finora, tanto da scatenare polemiche da parte di alcuni piloti.

I commenti dei piloti della F1

Da ora Lewis Hamilton, non solo deve togliere i gioielli, ma deve anche rimediare alle mutande adatte per correre in pista. Ma a parte il pilota britannico, qualche commento lo lancia anche Karun Chandhok che ha dichiarato: ” I piloti, invece di parlare della gara e quant’altro, si sono dedicati a discutere della biancheria intima!”, cosa che forse per Karun Chandhok non problematica. Mentre Pierre Gasly dell’Alpha Tauri, ha commentato: ” Adesso vogliono pure controllare il mio sedere, prego, accomodatevi! Io non ho nulla da nascondere”- ha sottolineato il pilota francese. Anche Fernando Alonso ha detto qualcosa a riguardo: ” Su questo argomento non mi interesso, fa parte del regolamento, ma io cerco di pensare ad altro!”. Christian Horner della Red Bull, anche lui l’ex pilota britannico ha commentato così: ” Alcuni nostri piloti corrono senza mutande, quindi non ritengo nemmeno controllare chi le ha e chi no! Mi auguro solo che non si creino problemi ”. Insomma una regola che alla fine si può trattare ma che nello stesso tempo ridicola, anche se il direttore di gara Niels Wittich, farà dei controlli a sorpresa.

 

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