Il betting sportivo nasce storicamente con il mondo ippico, il significato di bet o betting è collegato al recinto di separazione tra i cavalli che correvano e gli scommettitori, esistevano anche gli spalti per vedere meglio gli animali in corsa con le rispettive divisioni tra borghesi e non, classi facoltose e non, chi voleva una visione più vissuta e ravvicinata, una visione dall’alto più comoda e comfortevole. Film, quadri, vignette e fotografie storiche riportano la frequentazione delle corse anche da parte delle donne anche se l’attività di corsa e di scommessa era prevalentemente maschile.
Bet o betting è oggi il nome usato da molte piattaforme di giochi e scommesse online, con licenza AAMS o no, con licenze rilasciate da paesi esteri erogatori, europei o non europei. In questi ambienti virtuali, ricchi di proposte tra casinò, sport e slot troviamo gli Esports come evoluzione del gaming.
Come sono nati gli esports
eSport è l’abbreviazione inglese di sport elettronici, sono i videogiochi online/virtuali competitivi, organizzati e professionali che si giocano con multigiocatore (multiplayer), strategie a tempo reale, tecnologie diverse, anche di realtà aumentata e multimediale.
La possibilità di giocare e puntare sugli esports è offerta oggi da molte piattaforme che seguono giornalmente tornei, eventi e competizioni importanti.
Potete leggere questa recensione 1xbit, bookmaker lanciato nel 2007 che offre diverse sezioni per il gioco online tra cui gli eSports. Tutti i giorni è possibile seguire competizioni Natus Vincere (Ucraina), FaZe Clan (Stati Uniti) e Mousesports (Amburgo).
Giocare con i bitcoin nelle piattaforme con esports
Sempre 1Xbit, è una delle tante piattaforme che consente di usare bitcoin e altre criptovalute per i giochi online, sezione sport e esports, casinò, slot e altri.
Sono ormail molte le realtà commerciali che accettano questa nuova tipologia di soldi, le criptovalute si utilizzano come le monete normali attraverso delle piattaforme che ne permettono il risparmio, la conversione e l’utilizzo anche tramite carte con chip o gli smartphone con app apposite.
I Bitcoin sono la prima moneta virtuale conosciuta e utilizzata, è seguita da Ethereum e altre. L’inventore fu Satoshi Nakamoto (uno pseudonimo), inventò un sistema open source che univa un nuovo protocollo di comunicazione, una rete peer to peer, un sistema di sicurezza chiamato blockchain che si basa sulla corretta crittografia dei dati scambiati. Ci sono diverse piattaforme, delle banche virtuali per bitcoin chiamate Wallet che si occupano della loro creazione e erogazione, sono semplici da usare e alcune creano un sistema di sicurezza per i risparmiatori con tanto di iban e codice privato.
Se potete usare o no, bitcoins e altre criptovalute sulle piattaforme di gioco dovete visitare le sezioni dedicate ai metodi di pagamento, alla creazione del deposito finalizzato al gioco e al prelievo delle vincite. 1XBit, ad esempio, dedica nella sezione pagamenti una voce specifica, scambiatori di criptovaluta, dove sono elencate ben 68 piattaforme Wallet dedicate di cui 7 per Bitcoin. All’iscrizione, che bisogna effettuare seguento le indicazioni passo passo fornite, verranno regalati dei bonus di gioco sia di benvenuto che promozionali.