Il poker per molti giocatori non si tratta solo di un gioco ma bensì per vivere la vita di tutti i giorni riuscendo a fare le scelte giuste. Sorge spontanea una domanda: visto che questo gioco è nato nel XIX secolo e lungamente diffuso negli anni in clandestinità, come ha fatto a diventare un fenomeno sociale, “di cultura” e di legale diffusione?
Possiamo cercare la risposta o le risposte nelle storie di alcune delle pietre miliari del poker. Ci sono stati degli eventi che oggi ci hanno portato a discuterne tranquillamente di poker online e anche di campionati in questa disciplina. Giocatori e non consultate il sito https://www.pokertv.it/ .
Testimoni cruciali
Doyle Brunson sarebbe diventato un giocatore importante nell’NBA se non si fosse rotto la gamba. Il poker sarebbe stato per lui una semplice passione da coltivare ma non sarebbe mai diventato una leggenda vivente di Texas Dolly.
Quando si parla di lui si parla di leggenda che supera i 10 bracciali da campione del mondo, i soldi vinti ed i titoli. Doyle è diventato un testimonial legittimo del mondo del poker che da molti viene definito losco. Lui si guadagna da vivere giocando a poker e lo fa con trasparenza rispondere in pieno delle proprie azioni.
Stu Ungar non sarebbe mai riuscito a ricoprire il ruolo di Brunson. Ungar, grande talento del poker, aveva vinto tantissimo ma, i problemi molto gravi che lo hanno portato alla morte, hanno interrotto il suo talento.
Paragonando i due si può dire che Ungar era il lampo che ti accecava mentre Brunson rappresentava la solidità, professionalità, serio, vincente ed affidabile.
Dario Sammartino è arrivato nel mondo del poker quando era già legittimato e praticabile con serenità alla luce del sole. La sua figura raggruppa il top degli aspetti che un giocatore dovrebbe possedere: talento, bella presenza, sensibilità e disciplina. Diciamo che potrebbe benissimo oggi definirlo il “Doyle Brunson” contemporaneo.
Chris Moneymaker e il poker
Chris vinse il Main Event della World Series Of Poker nell’anno 2003. Il premio incassato fu di 2,5 milioni di dollari e questo ebbe un effetto dirompente. La cosa più particolare è che lui non aveva mai giocato live prima di quel momento.
Per poter vincere questa somma, altra cosa particolare, ha speso meno dell’1% in confronto ai 10.000 $ di buy-in che c’erano in quel torneo. Successivamente a questo evento il sito ha visto una crescita spaventosa dei giocatori che cercavano di ottenere lo stesso risultato di Chris.
Gioco Digitale online
Dal 2008 l’Italia ha legalizzato la pratica di poker online ed il Gioco Digitale è stato il primo operatore a inaugurare e a muoversi nelle partite in Italia online. Successivamente a tale data molti paesi hanno cercato di imitare o ispirarsi all’Italia ma Gioco Digitale mantiene il primato e ne va molto orgoglioso.